Perché è così importante avere un approccio relazionale quando ci dedichiamo alle attività educative – ma anche sportive- con il nostro amico? È indubbio che qualunque proprietario ha una relazione con il proprio cane, ma di che tipo è? Cosa ne pensa il cane? Quello che si cerca in una relazione amicale è la fiducia e la comprensione: il cane viene da sempre definito il migliore amico dell’uomo, ma l’uomo contraccambia i suoi sforzi? Cerca realmente di comprendere autenticamente un’altra specie? Il cane è così diverso da noi, i suoi sensi lo portano ad avere una visione del mondo diversa dalla nostra e la sua modalità comunicativa è così poco conosciuta! La gran parte della cultura cinofila odierna è ancora ferma a “il mio cane è disubbidiente perché non si siede se richiesto” o peggio “non si siede perché si crede il dominante” e si ferma a banalità quali “il mio cane è felice perché scodinzola sempre”. Suvvia, non possiamo essere così ingenui da credere che tutte le persone che incontriamo sorridono perché sono felici! Ci sono i sorrisi di circostanza, i sorrisi beffardi, quelli falsi: perché mai il cane dovrebbe invece scodinzolare per un motivo solo?