09 Nov

Con l’avanzare dell’età, il nostro cane va incontro a molti cambiamenti, vediamone alcuni che riguardano l’aspetto fisico e fisiologico.

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  È fondamentale ricordare che queste non sono solo modificazioni sensoriali e organiche    ma anche emozionali.

 

VISTA: La cataratta è una delle evidenze più diffuse (opacizzazione cristallino) come il glaucoma (aumento della pressione all’interno dell’occhio che altera la percezione dello spazio).

TATTO: l’animale percepisce meno le differenze di temperatura e risulta quindi più sensibile ai colpi di calore. Riducendo la quantità di attività alcuni cani possono aver bisogno per la prima volta di maggior cura delle unghie.

UDITO: la sordità è un sintomo molto diffuso. L’animale fatica ad identificare la fonte del suono.

GUSTO: si verifica un aumento dell’appetito (detta iperfagia).

Ci possono essere due cause a questa manifestazione:

1) diabete (in particolare quello mellito, eccessivo glucosio nel sangue)

2) iperadrenocorticismo (sindrome di Cushing). Si verifica con l’aumento di produzione di cortisolo per un dolore fisico, scheletrico o urinario.

Il peso può aumentare ma anche diminuire (a causa di patologie, e/o problemi dentali).

OLFATTO: è il senso che meno subisce gli effetti del tempo e che più stimola l’aspetto cognitivo.

Il metabolismo diminuisce ed è meno efficiente.

Diminuiscono le difese immunitarie e di conseguenza l’animale è può ricettivo verso parassiti (evidenze cliniche nel caso della giardia).

La massa muscolare diminuisce mentre aumenta il grasso corporeo, le cartilagini si deteriorano e il cane è meno disponibile ad attività di tipo fisico. Questo può comportare un’insufficienza cardiaca: e la conseguente diminuzione dell’espansione toracica.

Sono coinvolti tutti gli apparati interni (gastrointestinale, urinario ed endocrino).

Nello specifico diminuisce la motilità del colon e si presentano episodi più frequenti di stipsi. La funzionalità renale diminuisce. Nei maschi si evidenzia un aumento di volume della prostata. Aumentano le infezioni urinarie. Le pipì possono diventare più abbondanti (poliuria); il cane manifesta polidipsia (aumento della sete) e il sonno è talvolta interrotto per la necessità di urinare (nicturia). Nelle femmine c’è una diminuzione di estrogeni. Aumenta il rischio di comparsa di neoplasie.  L’organismo riceve meno ossigeno. Vi sono alterazioni nei livelli di neurotrasmettitori.

Claire Chiaruzzzi 2019

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